Il registro delle attività del mio telefono mi ha sorpreso molto quando l’ho guardato, rivelando molto più tempo trascorso a scorrere Instagram, Twitter e altre applicazioni di social networking di quanto non pensassi.
Credo che la maggior parte di noi dedichi a queste applicazioni più tempo e attenzione di quanto vorrebbe se guardasse alla propria vita in modo più razionale.
Oggi voglio darvi qualche consiglio su come spezzare la vostra dipendenza dai social network, sia che la chiamiate o meno dipendenza, sia che la neghiate, anche se in questo articolo non vi consiglierò di abbandonarli del tutto.
Almeno non fin dall’inizio, perché sostengo la moderazione e riconosco che i social network hanno i loro vantaggi, ma anche i loro svantaggi.
I social network sono progettati per farvi perdere tempo
Come ha detto l’ex data scientist di Facebook Jeffrey Hammerbacher: “Le migliori menti della mia generazione stanno pensando a come far cliccare le persone sugli annunci”.
Naturalmente, per indurvi a cliccare su questi annunci, queste menti devono anche pensare a come trattenervi il più a lungo possibile sulle loro piattaforme, il che significa che, come minimo, questi strumenti sono accuratamente progettati per farvi perdere tempo. Ma questa non è la loro unica critica. Possono anche rendere meno felici, come hanno dimostrato numerosi studi.
Quando si passa molto tempo a scorrere i feed delle notizie, costituiti da pubblicazioni inscenate che mostrano i momenti salienti della vita degli altri, comprese le persone che si conoscono davvero, e ci si confronta, a volte inconsciamente, con la propria vita, si rischia di alterare la propria felicità.
Quindi, come utilizzarli e trattarli come semplici strumenti per trarre vantaggio dai loro vantaggi ed evitare gli svantaggi?
Disattivare le notifiche
Iniziate modificando le impostazioni di notifica di ogni applicazione di social network sul vostro telefono e disattivando i relativi avvisi. In secondo luogo, vi suggerisco di ridisegnare la schermata iniziale del vostro telefono per rimuovere tutte le icone dei social network.
È una cosa che ho fatto anch’io di recente. Sebbene la mia vecchia schermata iniziale includesse Twitter e Instagram, che utilizzavo anche per il mio lavoro di creazione di contenuti, mi ritrovavo spesso a scorrere queste piattaforme per abitudine, perdendo tempo.
Ho quindi creato una pagina interamente dedicata a queste applicazioni, che ho raggruppato in cartelle in modo da non potervi accedere più così spontaneamente. Su iPhone, non dimenticate di disattivare i suggerimenti di Siri, che danno sempre la priorità a queste reti durante la ricerca.
Utilizzate i social network solo sul vostro computer
Il principale svantaggio delle applicazioni mobili è la loro ubiquità, resa possibile dal fatto che è necessario portare il telefono sempre con sé.
Eliminando queste app dal telefono e continuando ad accedervi sul PC in modo più ponderato, si può beneficiare dei loro vantaggi senza essere sempre distratti. Alcuni possono essere meno comodi da usare da un computer, come Snapchat, ma la chiave è tenere la vita digitale separata dalla vita di tutti i giorni.
Non è chiaro se Snapchat sia accessibile tramite computer, ma la maggior parte delle reti ha un sito web. È anche possibile pubblicare foto sul proprio profilo Instagram dal PC.
Se vi ritrovate ad aprire senza pensieri queste app sul telefono, provate a cancellarle e a usare queste piattaforme solo sul computer per un po’. Vediamo cosa succede.
Per evitare che le reti diventino invadenti, un altro consiglio è quello di consultarle solo in un momento specifico della giornata, come fareste con Netflix o i videogiochi. È possibile bloccare l’accesso a questi siti utilizzando strumenti di gestione del tempo come Freedom, che mi ha aiutato molto.
Infatti, lo uso per bloccare reti e forum come Reddit durante le mie mattinate lavorative. Poi c’è la scrittura o la lettura, invece di procrastinare.
Le reti sociali spesso combinano diverse funzioni. Su Facebook, il News Feed può essere inutile, ma non i messaggi, gli eventi o i gruppi. Invece di bloccare tutto, concentratevi su alcune funzioni utilizzando strumenti come Todobook, che sostituiscono il thread con le attività da svolgere.
Dobbiamo davvero abbandonare i social network?
Per lo meno, smettete di usarli come fate ora. Nel suo libro, Kyle Newport usa la scusa dei“benefici“, per quanto piccoli, per giustificare l’uso delle reti. Ma queste piattaforme sono progettate per creare dipendenza e distrarre dagli obiettivi personali e professionali.
Se i vostri obiettivi professionali e personali sono una priorità, chiedetevi seriamente:
- Ho davvero bisogno di tutti i miei account di social network?
- Ho davvero bisogno di questa app sul mio telefono?
Ad esempio, non ho l’app Pinterest sul cellulare perché la trovo troppo distraente, ma non ho cancellato completamente il mio account perché la considero un’utile fonte di ispirazione, soprattutto per riprogettare il mio sito web.
D’altra parte, di recente ho capito che Snapchat non mi dava alcun valore aggiunto, così ho cancellato il mio account.
La soluzione radicale
Per coloro che si sentono davvero dipendenti dai social network, se nessuno degli altri consigli di questo articolo vi ha aiutato, provate a disintossicarvi completamente per 30 giorni. Eliminate le app dal telefono, bloccate i siti sul PC e rendete l’accesso il più difficile possibile.
La capacità di autodisciplina dipende molto dall’ambiente in cui si vive. Proprio come chi è a dieta deve bandire i cibi grassi dalla propria casa, voi dovete bandire le reti dalla vostra vita quotidiana.
Dopo 30 giorni, potete reintrodurre gradualmente questi strumenti, cercando di coglierne solo i benefici senza perdere troppo tempo. Il tempo risparmiato può essere impiegato per sviluppare le proprie capacità di risoluzione di problemi creativi, matematica, scienze o informatica.
Conclusione
In definitiva, non si tratta di demonizzare i social network, ma di imparare a usarli in modo responsabile e saggio, in linea con le nostre priorità personali e professionali. I consigli forniti sono pensati per aiutarci a riprendere il controllo del nostro consumo digitale e a sfruttarlo al meglio, evitando le insidie della dipendenza.
Ogni individuo è libero di applicare queste raccomandazioni al proprio ritmo, in base alle proprie esigenze e ai propri obiettivi. La chiave è pensare in modo critico a questi strumenti, spesso sviluppati con l’obiettivo primario di catturare la nostra attenzione. Facendo un passo indietro e moderando il nostro utilizzo attraverso piccoli adattamenti come il digital detox, possiamo imparare a trarre vantaggio dai social network preservando il nostro tempo per attività più gratificanti.
In definitiva, si tratta di adottare un approccio riflessivo al nostro rapporto con gli schermi, in modo da poter tornare a essere padroni, anziché schiavi, del mondo digitale. È il primo passo verso un rapporto più sano ed equilibrato con le nuove tecnologie, onnipresenti nella nostra vita moderna.